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Andracass
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Vittorio Matteucci Admin 
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Dopo che Tyll mi ha parlato tempo fa del servizio americano Myglam, che adesso si chiama in un altro modo, cioè una pochette inviata ogni mese con dei prodotti di igiene e make up e con un costo contenuto, ho cercato se in Italia vi fosse qualcosa di simile ed in effetti non c'era.
Poi, col tempo, sono nati servizi analoghi, ma senza la pochette diversa ogni mese e con tariffe più alte.
Mi sono totalmente disinteressata alla cosa finché il fenomeno non è diventato, appunto, un fenomeno. Si sono moltiplicati siti che vendono abbonamenti a box mensili, offrono box per le ricorrenze più disparate, hanno versioni green e non green, etc.
In pratica sono abbonamenti che, al costo che va dai 15 ai 25 euro al mese, a seconda del tipo, inviano a casa una scatola con alcuni prodotti inviati rispettando per quanto possibile un questionario con gusti e preferenze compilato al momento dell'iscrizione.
Sul web si trovano recensioni e fotografie delle suddette scatole. Ho notato subito che i primi invii sono molto accattivanti, pieni di prodotti costosi con valore che, sommato, supera abbondantemente il prezzo della scatola. Nonostante molte persone hanno spiegato questa disparità con il fatto che il loro risparmio sui grossi quantitativi veniva tutto a vantaggio delle utenti, a me è sembrato semplicemente un investimento pubblicitario: sulle prime box andiamo in perdita, ma grazie alle recensioni prendiamo molti abbonamenti e lì iniziamo a guadagnare.
In tutti i casi si è visto in effetti un calo di valore con gli invii successivi e un conseguente allontanamento degli utenti.
Allo stato attuale, tre di questi servizi sono in liquidazione.
Voi che ne dite? Mai provati?
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