sfogo...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. s-chicca
     
    .

    User deleted


    il 6 gennaio saranno passati due anni dalla morte di mio padre ma fa sempre male......
    vorrei tanto urlare al mondo che l'anoressia è un'ombra che ti seguirà sempre da cui non guarisci mai non centra niente riniziare a mangiare , ma soprattutto che le strutture in Italia sono pessime e i medici poco preparati(mi sono sentita dire che non potrò avere figli, avrò l'osteoporosi, che prima o poi tutti mi abbandoneranno...riferito al mio ragazzo perchè sarei diventata un peso )
    ma nessuno vuole capire il vuoto che lascia dentro la morte di un genitore.
    i medici hanno incolpato mia madre dicendo che doveva vederlo prima che bisogna imporsi...non sanno un cazzo...pesavo 37 kg e per loro la cura era impormi una dieta forzata dopo un day hospital dove mi hanno trattato come un animale lasciata con altre ragazze con lo stesso problema in una stanza sola conm mia madre che ha dovuto imporsi per restare nelle vicinanze perchè per loro non era necessaria, dove una psicoterapeuta al mio rifiuto totale sulla dieta assegnatemi(pre stampato, c'era il latte e io sono intollerante)mi ha detto che il latte doveva essere per me come la chemioterapia per un malato di cancro... no comment


    scusate lo sfogo ma ne avevo bisogno..

     
    .
  2. biancael88
     
    .

    User deleted


    hai fatto bene a sfogarti... chiaramente non posso capire le tue emozioni perchè non ho mai, fortunatamente, dovuto fare le tue esperienze, ma sfogarsi è sempre positivo! se non altro per scaricarti :D
     
    .
  3. marga83
     
    .

    User deleted


    Hai tutta la mia comprensione ed il mio appoggio, tesora! image
    Una mia carissima amica ha perso la madre poco più di un anno fa, non so cosa significhi perdere un genitore ma ho visto quanto dolore può portare, ed a quali comportamenti può condurre.. l'unico consiglio che mi sento di darti è di parlarne con chi vuoi, non è la soluzione ma un pochino aiuta!
    Se te la senti penso che ti farebbe bene parlarne anche con uno psicologo o simili (ma ne devi conoscere uno bravo..), secondo me sono esperienze troppo grosse da portare da sola sulle tue spalle!

    Preferisco non commentare i comportamenti di medici e psicoterapeuta.. image

    Bacini incoraggianti! :D
     
    .
  4. Elliott.
     
    .

    User deleted


    cavolo, mi spiace tanto per il trattamento che hai ricevuto.
    purtroppo so che non potrei dir niente di veramente consolatorio o d'aiuto per farti star meglio, il che mi intristisce molto, ma penso che se tua mamma e te potrete appoggiarvi l'una all'altra, ricominciare insieme, a partire dalla dieta a te necessaria e per ritrovare un po' di serenità, soprattutto per superare questo momento difficile.
    noi lushine però saremo qui ad ascoltare i tuoi sfoghi quando vorrai, stanne certa :)
    ti abbraccio forte forte forte :wub:
     
    .
  5. Ride The Lightning
     
    .

    User deleted


    Mi spiace tantissimo per la tua situazione. In un certo senso anche io ho "perso" mio padre perchè ha abbandonato me e la mia famiglia, e se sono fortunata lo vedo un paio di volte all'anno. Ovviamente non posso paragonarmi alla tua situazione ma posso immaginare quello che stai provando.
    La cosa migliore da fare in questi casi è guardare alle cose buone che abbiamo e che ci sono in questo mondo.
    Sono molte molte di più di quelle brutte, sono solo un pò più difficili da vedere.
    So che è difficile convivere con il vuoto che lascia la perdita di un genitore, ma non chiuderti in te stessa perchè tante cose buone ti possono ancora accadere. Pensa a chi ti vuole bene come il resto della tua famiglia o i tuoi amici, e continua a vivere serenamente con il loro amore, perchè ti assicuro che ci sarà sempre qualcuno pronto a volerti bene.
    Come tutte noi. :)

    Un abbraccio forte.
     
    .
  6. rossellapivanti
     
    .

    User deleted


    invece purtroppo ti capisco fin troppo bene. ho perso mio padre per la leucemia 6 anni e mezzo fa e se non avessi avuto la mia fede cristiana inossidabile no nso che fine avrei fatto.
    mio fratello di (allora) 17 anni è diventato muto. non ha aperto bocca MAI per oltre due anni..poi ha ricominciato.
    io sono quella che l'ha vissuta "meglio" perchè sapevo della malattia e sapevo che no nse ne esce.

    io credo che forzare la gente nella tua condizione a mangiare non serva ad una mazza e PURE IO sono intollerante ai latticini (vomito istantaneo) e mi farebbero ancora peggio se mi costringessero a mangiarli.
    io credo che l'unica via sia una terapia comportamentale con una brava psicologa (NON LEGATA AGI OSPEDALI) che analizzi tutto il quadro completo e non si fermi al fatto che non mangi e basta.

    Se vuoi parlare puoi scrivermi in pvt quando vuoi.
    sono con te.

    puoi essere solo diventata più forte. hai fatto un'esperienza che è tra le più pesanti al mondo e sei ancora qui, sei viva e ne vuoi parlare. questa è la cura più grande.
    e quando starai bene tu starà bene anche il tuo corpo.

    per ora sei una persona che soffre e basta.
    ma puoi solo migliorare da oggi in poi.
    ti abbraccio
     
    .
  7. Nenola
     
    .

    User deleted


    hai tutto il mio sostegno! Hai fatto bene a sfogarti, è sempre liberatorio e libera la mente...
    noi siamo qui anche per questo! Un bacio grandissimo :)
     
    .
  8. MaybeLater
     
    .

    User deleted


    So di non poter comprendere quello che stai passando... Ma anche io qualche anno fa ho rischiato di cadere nel tunnel dell'anoressia... Fortunatamente chi mi stava vicino se ne è accorto in tempo e mi ha portata da una psicologa. Non ti mentirò: avevo 14 anni e pesavo poco più di 40 kg, oggi ne ho 18 e ne peso 45. Non sono in carne, ma sono sulla strada giusta. Il percorso con la psicologa mi ha aiutata molto ed è vero... Forse l'anoressia è un'ombra che ti porti dietro per sempre, ma ciò non vuol dire che non puoi riuscire a sconfiggerla con l'aiuto di mani esperte che possano guidarti sulla strada giusta, che ti facciano superare la perdita di tuo padre. Ti sono vicina... Un abbraccio sentito.
     
    .
  9. s-chicca
     
    .

    User deleted


    riporto su questo topic perchè i miei problemi del passato stanno riaffiorando e la malattia sta di nuovo prendendo il sopravvento....ho paura, so che il percorso sarà lungo.
    spesso nel forum parliamo di diete chili di troppo ect io sono dal lato opposto peso nuovamente 37 chili anche solo scriverlo mi fa stare male ...so i danni che mi sto facendo ma nello stesso tempo non riesco a fermare la situazione vorrei solo tornare la persona di una volta costruirmi un futuro andare avanti finire i miei maledetti studi
     
    .
  10. soulscraper
     
    .

    User deleted


    Ciao S-chicca..sfortunatamente ti capisco, sono stata anoressica per 6 anni e so perfettamente come ci si sente. Purtroppo gli ospedali, i medici e gli psicologi che ho incontrato io erano tutti degli emeriti str**** a cui interessava solo guardare i fogli della cartella clinica e prescrivere diete impossibili. Ne sono uscita, ma non grazie alle persone che avrebbero dovuto darmi l'aiuto maggiore e ho sempre paura di ricaderci, anche se ho ripreso peso e sono arrivata ad un peso "normale" secondo le tabelle, non salgo su una bilancia da anni perchè ho il terrore che vedendo i numeri ci ricadrei in pieno.
    Forse pensare al futuro e concentrarsi sugli studi può essere una buona idea..ti auguro che lo sia :) Un grande in bocca al lupo! E cerca di non lasciarle prendere il sopravvento, la consapevolzza è già un passo enorme, credimi.
     
    .
  11. *gioianera*
     
    .

    User deleted


    tesorina, il fatto che sia quì a parlarne è una cosa positiva, sei consapevole di quello che ti sta succedendo e sono sicura che riuscirai a sconfiggere la bestia... Sono d'accordo con quello che ha scritto soul, concentrati su qualcosa per te, per il tuo futuro, fai qualcosa che ti piace e vedrai che andrà tutto bene! Noi siamo quì a sostenerti quando ne avrai bisogno... Non ti molliamo facilmente! :*
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    “La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” (M. Gandhi)

    Group
    Moderatore
    Posts
    5,556
    Location
    Fantàsia<3 (The NeverEnding Story)

    Status
    Offline
    Forza Saretta hai tante persone che ti vogliono bene, l'anoressia é difficile da sconfiggere ma so che ce la farai perché, anche se in questo momento ti senti fragile, sei una persona forte e combattiva! Se ti senti giù o hai una crisi ricordati che noi siamo qui. :) Un bacio!
     
    .
  13. mostrodiveg
     
    .

    User deleted


    Chicca, ho letto tutto con grande attenzione. Sono stata anoressica e bulimica e posso dirti che, a chi ti dice che non se ne uscirà mai del tutto, che verrai abbandonata, che vai solo costretta a mangiare, puoi dare un sono calcio in culo.
    Se ne esce eccome. In quanto al non avere figli... ehm, come sai ne ho una splendida, di otto anni. Non solo se ne esce, ma si torna ad una vita assolutamente normale!!

    Sembra semplicistico, ma basta volerlo. Nel senso che c'è un percorso, simile per tutti ma per tutti personalissimo e diverso al tempo stesso... Sembra un controsenso, ma così non è. La similitudine in ogni caso di d.c.a. sta nel fatto che non sono la malattia, ma la conseguenza. Il rifiuto del cibo è controllo, il rifiuto del cibo è il rifiuto di qualcos'altro di più profondo. E' cercare di controllare un problema per soffocarne altri che non sappiamo gestire, a volte neanche davvero riconoscere.

    Prima di capire la vera causa del mio d.c.a. ci ho messo un botto di tempo, credevo di averlo capito, ma poi era solo una parte. I dietologi e i nutrizionisti sinceramente mi hanno aiutata ben poco. Anzi, per due anni mi avevano fatto tenere un diario alimentare... certo, mangiavo e lo scrivevo.. peccato solo che sentendomi controllata mangiavo per fare la "brava" e poi correvo a vomitare. la psicologa invece è stata una manna... nessuna ricetta miracolosa, intendiamoci. Mi stavo pure convincendo che servisse a poco... finché, man mano, hanno cominciato a suonarmi dei campanelli... ho ricordato cose della mia famiglia che avevo rimosso, ho dato voce a cose che credevo di aver superato, ma in realtà le avevo trasformate in cibo (rifiutato o fagocitato)... una volta rimossa la causa, se n'è andata, col tempo, pure la conseguenza, i d.c.a....
    ho avuto qualche ricaduta, per i primi anni, più che altro qualche "desiderio" di ricaduta, legato alla dismorfofobia, ma col tempo si è attenuato anche quello fino a sparire :)

    scusami se ti parlo così apertamente, forse neanche potrei permettermelo, visto che ci siamo incrociate appena, qua dentro... spero di non essere inopportuna...

    però vorrei che sapessi che se ce l'ho fatta io, che non sono una forza della natura, ma una persona come tutte le altre, tu ce la fai con la mano sinistra :)
    l'unico consiglio, per altro non richiesto, che però mi sento di darti su una problematica a cui tengo fortemente (per i motivi di coinvolgimento che ti ho appena raccontato), è di non smettere mai di scavare, di cercare le cause, di farti male volontariamente per risolvere queste, andarci a fondo...

    all'inizio ti sembra quasi di stare peggio... hai ancora l'anoressia e hai ben chiari tutti gli altri problemi, ti si mescolano dentro ed è una cosa da perderci la testa... però, se tieni duro, piano piano arrivi al nocciolo vero della questione.
    ma lasciati aiutare, da persone capaci nel loro mestiere e che sappiano farlo... è un peso grande, non c'è ragione per cui tu dovresti portarlo da sola...

    ti abbraccio forte... :)
     
    .
  14. marga83
     
    .

    User deleted


    Forza Saretta, vedrai che ne uscirai! non mi sembri il tipo che si arrende facilmente, e ci sono tante persone che ti vogliono bene e ti stanno accanto.. :hug:
    concordo con mostrino, andare da un bravo psicologo o psicoterapeuta ti darebbe una grossa mano.. ma anche parlarne con gli altri!
    Io e le altre siamo qui, se hai bisogno.. :)
     
    .
  15. LaPè
     
    .

    User deleted


    Purtroppo (e me ne rendo conto perchè lo sto studiando) capita che gli psicologi si intestardiscano su diagnosi da manuale, o su questo o quel metodo terapeutico, dimenticandosi la cosa più importante del loro lavoro: la persona che hanno di fronte. Io non ti conosco, però già che tu riesca a sfogarti con qualcuno dimostra il tuo coraggio e la tua voglia di cambiare la situazione. Non abbatterti, fatti forza, e affidati a uno psicoterapeuta che ti ascolti e ti capisca. un abbraccio :hug:
     
    .
79 replies since 4/1/2011, 12:02   1003 views
  Share  
.